La Russia ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, da svolgersi lunedì 4 aprile, sulle accuse di crimini di guerra di Bucha, vicino a Kiev, dove diversi civili ucraini sarebbero stati uccisi indiscriminatamente mentre le forze russe si ritiravano. Secondo quanto riporta la Bbc, Dmitry Polyansky, vice rappresentante russo del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha affermato di aver avanzato la richiesta "alla luce della palese provocazione dei radicali ucraini".

Crimini a Bucha, la Russia chiede una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu© ansa Crimini a Bucha, la Russia chiede una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu

 

Mosca: "Video ordinati dagli Stati Uniti" - Per la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, i fatti di Bucha rappresentano infatti una "provocazione" di Kiev per interrompere i colloqui di pace e intensificare la violenza. I video dei civili morti sarebbero invece stati "ordinati" dagli Stati Uniti nell'ambito di un complotto per incolpare la Russia.

Il massacro di Bucha - Dopo il ritiro delle truppe russe dalla cittadina di Bucha, non lontano da Kiev, le autorità ucraine hanno denunciato l'uccisione di centinaia di civili, i cui corpi sono stati abbandonati per strada, con mani e piedi legati. Il governo di Kiev parla di esecuzioni di massa e di "massacro deliberato". Altre vittime sono state invece trovate in fosse comuni. Mosca nega: "Fake news, foto fabbricate" e accusa Kiev: "Zone bombardate dagli ucraini" quando la città era ancora controllata dai russi. 

Le immagini satellitari di Bucha - Le immagini satellitari di Bucha mostrano una trincea lunga circa 15 metri scavata nel terreno di una chiesa, ritenuta una fossa comune per i civili assassinati. Lo riporta il Guardian spiegando che le immagini, catturate dalla società di tecnologia spaziale statunitense Maxar Technologies il 31 marzo, mostrano segni di scavi sul terreno della chiesa. La società, che raccoglie e pubblica immagini satellitari dell'Ucraina, ha affermato che i primi segni di scavo per una fossa comune presso quella chiesa sono stati visti il 10 marzo.