Il campionato riparte dalla 31esima giornata dopo la pausa per la Nazionale. Come previsto dal decreto-legge che contiene “le disposizioni urgenti per superare le misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19”, da oggi sono entrate in vigore nuove norme per lo sport e per gli sportivi.

Tifosi allo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) prima dell'inizio della partita© Fornito da Rai Sport Tifosi allo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) prima dell'inizio della partita

Si comincia dagli eventi all’aperto. Gli stadi tornano alla loro capienza massima. Una buona notizia per tutto il mondo dello sport. E per i tifosi, a cui basterà il Green Pass base - ottenibile con un tampone rapido - e indossare la mascherina di tipo Ffp2, per guardare dagli spalti la propria squadra del cuore.

Per gli eventi al chiuso – come una partita di basket – sarà ancora obbligatorio avere il Green Pass rafforzato, ovvero quello che si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale o dopo essere guariti dalla malattia. Anche i palazzetti tornano al cento per cento della loro capienza.

Le nuove norme prevedono un alleggerimento delle regole per gli sportivi che praticano attività fisica all’aperto, per i quali decade l’obbligo di avere il Green Pass. 

Mentre, per frequentare palestre, piscine e per tutti gli sport di squadra e di contatto che si svolgono al chiuso, sarà ancora obbligatorio il certificato verde rafforzato.

Richiesto anche per accedere a docce e spogliatoi. Unica eccezione per gli accompagnatori dei bambini e di persone con disabilità. Per i minori di 12 anni non c’è l’obbligo di Green Pass per fare attività sportiva o per andare allo stadio.

Rimangono le sanzioni per chi non rispetta le regole e per chi non vigila. La multa varia da un minimo di 400 a un massimo di 1000 euro. Il primo maggio, salvo eventuali proroghe, potrebbero cadere le restrizioni sul Green Pass. 

Un passo importante verso la normalità pre-pandemia. Per lo sport, per tutti.