Il campionato riparte dalla 31esima giornata dopo la pausa per la Nazionale. Come previsto dal decreto-legge che contiene “le disposizioni urgenti per superare le misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19”, da oggi sono entrate in vigore nuove norme per lo sport e per gli sportivi.
Si comincia dagli eventi all’aperto. Gli stadi tornano alla loro capienza massima. Una buona notizia per tutto il mondo dello sport. E per i tifosi, a cui basterà il Green Pass base - ottenibile con un tampone rapido - e indossare la mascherina di tipo Ffp2, per guardare dagli spalti la propria squadra del cuore.
Per gli eventi al chiuso – come una partita di basket – sarà ancora obbligatorio avere il Green Pass rafforzato, ovvero quello che si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale o dopo essere guariti dalla malattia. Anche i palazzetti tornano al cento per cento della loro capienza.
Le nuove norme prevedono un alleggerimento delle regole per gli sportivi che praticano attività fisica all’aperto, per i quali decade l’obbligo di avere il Green Pass.
Mentre, per frequentare palestre, piscine e per tutti gli sport di squadra e di contatto che si svolgono al chiuso, sarà ancora obbligatorio il certificato verde rafforzato.
Richiesto anche per accedere a docce e spogliatoi. Unica eccezione per gli accompagnatori dei bambini e di persone con disabilità. Per i minori di 12 anni non c’è l’obbligo di Green Pass per fare attività sportiva o per andare allo stadio.
Rimangono le sanzioni per chi non rispetta le regole e per chi non vigila. La multa varia da un minimo di 400 a un massimo di 1000 euro. Il primo maggio, salvo eventuali proroghe, potrebbero cadere le restrizioni sul Green Pass.
Un passo importante verso la normalità pre-pandemia. Per lo sport, per tutti.